Accordo fra Marina Militare e SIMSI

Accordo di collaborazione fra Marina Militare e Società Italiana di Medicina Subacquea e Iperbarica

 

Padova 4 giugno 2021 – oggi nella prestigiosa cornice della Sala della Nave dell’Università degli Studi di Padova la Marina Militare e la Società Italiana di Medicina Subacquea e Iperbarica (SIMSI) hanno siglato un Accordo di Collaborazione che formalizza la storica vicinanza fra le due Istituzioni e pone le basi per sempre maggiori e più strutturati percorsi nei settori della formazione e della ricerca.

Il documento per la Forza Armata è stato sottoscritto dal Capo del Corpo Sanitario e Ispettore di Sanità, Ammiraglio Ispettore Riccardo Guarducci che nell’occasione ha voluto evidenziare che “la medicina subacquea e iperbarica è la disciplina scientifica che, per tradizione storica e ininterrotta applicazione, appartiene da sempre al nostro patrimonio culturale, identificando la Marina e più nello specifico la sua sanità quale interlocutore di primaria importanza sia nell’ambito della pratica clinica sia in quello della ricerca scientifica. Nella consapevolezza che la crescita non può prescindere dalla continua condivisione e confronto, risulta di vitale importanza stringere rapporti sempre più stretti con gli altri interlocutori del mondo accademico e clinico ed è per questo che era importante formalizzare il rapporto di vicinanza con la SIMSI. Averlo potuto fare in questa prestigiosa istituzione universitaria dona a questa giornata ancora maggiore rilievo e valenza“.

È stato il Prof. Dino Bosco, presidente della SIMSI e professore associato in fisiologia dell’esercizio dell’Università degli Studi di Padova, a proporre che questo atto dall’alto valore simbolico per entrambe le Istituzioni potesse svolgersi fra le mura del Palazzo del Bo, sede storica dell’Università fin dal 1493. “La tradizione subacquea ed iperbarica italiana è eccellente e viene ancora da più lontano, dalla grande e gloriosa tradizione della Marina Militare Italiana alle evoluzioni tecnologiche dei costruttori ed imprenditori italiani, il movimento tecnico scientifico italiano ha sempre contribuito alla crescita di tale disciplina nel mondo. È per me un privilegio guidare questa società nei prossimi anni e promuovere tale disciplina sul territorio oltre che nel mondo accademico sempre con rigore scientifico ed onestà intellettuale. Oltre alla promozione della scienza e della politica scientifica la SIMSI ha anche un ruolo fondamentale educativo e culturale nei confronti dell’opinione pubblica”.

Alla sottoscrizione, che è stata preceduta da un incontro con il Magnifico Rettore dell’ateneo patavino, Professor Rosario Rizzuto, erano presenti rappresentanti del Servizio Sanitario Aeronautico e del Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei” (COMSUBIN), centro di eccellenza per le attività cliniche e di ricerca nel settore che rappresenta il luogo dove di fatto è nata la medicina subacquea e iperbarica.

La Marina oltre che per i prioritari compiti di istituto, pone a disposizione della collettività le proprie camere iperbariche per trattamenti di urgenza ed emergenza (intossicazioni da monossido di carbonio, incidenti subacquei da decompressione, etc.). Il Servizio di ossigenoterapia iperbarica del Centro Ospedaliero Militare di Taranto è a disposizione della popolazione pugliese anche per trattamenti in elezione, oggi infatti le terapie OTI trovano applicazione in sempre più campi.

fonte: Marina Militare

Condividi: