E’ di recente pubblicazione questa interessante revisione sistematica e meta-analisi dal titolo “Effetto della con ossigeno terapia iperbarica (OTI) sui sintomi non motori nei pazienti con malattia di Parkinson”. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/39763449/
L’ambito dei disturbi neurologici sembra essere una nuova frontiera di ricerca nell’applicazione di OTI, sempre più studi valutano infatti il suo utilizzo come opzione terapeutica in svariate condizioni patologiche.
In questo studio sedici trial clinici, con un totale di 1324 individui, sono stati sottoposti a meta-analisi i cui risultati hanno mostrato che OTI ha migliorato significativamente i punteggi della Hamilton Anxiety Scale e della Hamilton Depression Scale rispetto al basale (entrambi p < 0,05). Inoltre, sono stati osservati miglioramenti nei punteggi del Montreal Cognitive Assessment, del Mini-Mental State Examination, della Parkinson’s Disease Sleep Scale, del Pittsburgh Sleep Quality Index, del Kubota’s Drinking Water Test e della Unified Parkinson’s Disease Rating Scale III. Sono stati inoltre rilevati miglioramenti nell’efficienza del sonno e nell’estensione del tempo totale di sonno rispetto ai controlli (tutti p < 0,05).
Gli autori concludono affermando che i risultati indicano che OTI allevia efficacemente sintomi non motori come ansia, depressione, deficit cognitivi, disturbi del sonno e difficoltà nella deglutizione, migliorando anche la funzione motoria nei pazienti con malattia di Parkinson. Viene anche evidenziato, giustamente, che i protocolli OTI presentavano differenze significative tra gli studi, rendendo necessari ulteriori trial controllati randomizzati prospettici con una metodologia più rigorosa.