Report dal 48° Congresso EUBS, la SIMSI c’è.

SIMSI vola a Brest per il 48° Congresso EUBS (European Underwater and Baromedical Society)! In una delle più caratteristiche città bretoni, il nostro dott. Enrico Moccia ha potuto presentare dinanzi ad una platea scientifica internazionale la review sistematica tra ossigenoterapia Iperbarica e le infezioni (insieme ad altri autori come il dott. Pasquale Longobardi).

Parliamo perlopiù di NSTIs (necrotizing soft tissue infections), infezioni progressive che causano necrosi tissutale e il cui trattamento prevede uso di antibiotici a largo spettro e di debridement chirurgico spesso invasivo.

In letteratura vi è assenza di raccomandazioni in questo ambito e mancano anche studi di qualità che non giustificano l’uso routinario dell’OTI. La review era mirata a rispondere perciò a due domande fondamentali:

  • l’OTI è efficace nel trattamento di queste infezioni rispetto al trattamento standard?
  • L’OTI rispetto al trattamento standard può ridurre il tasso di mortalità nei pazienti affetti da queste infezioni? Tramite il sistema GRADE (sistema di valutazione della qualità della prova scientifica) nonostante la totalità di studi osservazionali, abbiamo dimostrato come vi sia un potenziale beneficio dell’uso dell’OTI in particolare modo nelle NSTIs e come possa essere un trattamento utilissimo per ridurre il tasso di mortalità connesso a queste infezioni. Il maggiore beneficio è stato visto nella gangrena di Fournier’s e nella riduzione del tasso di amputazioni.
  • Attenzione però ! Mancano totalmente studi randomizzati e i protocolli sono altamente eterogenei per cui la raccomandazione espressa è basata su studi di bassa fino a moderata qualità.

Un passo avanti per la SIMSI , per l’OTI ma soprattutto per i nostri pazienti, all’insegna di una medicina basata sulle evidenze!

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