Ossigenoterapia iperbarica (OTI) durante il periodo di emergenza per COVID-19

Il documento di posizionamento su “Ossigenoterapia iperbarica (OTI) durante il periodo di emergenza per COVID-19” (clicca per vedere allegato) è stato elaborato in maniera congiunta dalla Società Italiana Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva – gruppo di lavoro per la ossigenoterapia iperbarica (SIAARTI), Società Italiana Medicina Subacquea e Iperbarica (SIMSI), Associazione Nazionale Centri Iperbarici Privati (ANCIP), Associazione Pazienti Trattati in Iperbarismo (AS.PA.T.I.).

La malattia respiratoria acuta da SARS-CoV-2 (COVID-19) sta impattando significativamente la nostra vita.

Le disposizioni richieste dalle Autorità competenti sono stringenti ma necessarie per la riduzione del contagio: questo deve essere l’obbiettivo primario. Indipendentemente dalle rigide procedure di pulizia e disinfezione applicate, la terapia iperbarica viene erogata in camere multiposto ed espone alle criticità sia per la promiscuità dello spazio confinato che per la respirazione all’interno di maschere oro-facciali individuali.

Il documento riporta le linee di indirizzo proposte a tutti i referenti – medici invianti, operatori del settore, pazienti – dei Servizi di Ossigeno Terapia Iperbarica (OTI), pubblici e privati, presenti sul territorio nazionale per garantire la terapia iperbarica in ragionevole sicurezza anche nella inconsapevole presenza di soggetti portatori del virus SARS-COV-2 (è escluso il trattamento di pazienti con accertata positività al virus, eccetto per le emergenze con rischio per la vita).

 

DOCUMENTO-FINALE-APPROVATO
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