CHYMAERA – una bella realtà

Dopo la Consensus Conference di Lille (16-17 Aprile 2016)

A 5 anni da Lille (FR), ovvero dalla decima Consensus Conference dell’ECHM sulla Medicina Subacquea e Iperbarica, ci stiamo finalmente avvicinando ad un Registry* sulla Osteonecrosi Asettica. Prima di quell’occasione l’Osteonecrosi Asettica era una indicazione riconosciuta alla Ossigeno Terapia Iperbarica (OTI) solo in Italia, ma in quel Meeting è stata accolta come indicazione Europea; questo è avvenuto grazie ad una presentazione tutta italiana, che ha condotto ad una evidenza di tipo 2B!

Chissà? Ora potrebbe proprio esser arrivato il momento di iniziare finalmente a condividere i dati, confrontando le diverse esperienze raccolte dai diversi Centri Iperbarici europei in questi casi. C’è intanto, già da tempo, un gran bel fermento collaborativo in ambito iperbarico, un po’ rallentato forse – ma non domato – dall’attuale pandemia.

 

All’orizzonte una CHYMAERA estremamente reale

Il Network CHYMAERA (acronimo proprio per Collaborative HYperbaric Medicine And Extreme environment Research Associations) è la rete internazionale di ricerca che si sta dedicando all’analisi ed alla promozione di studi clinici, ed eventuali registries significativi, negli ambiti di pertinenza della medicina subacquea e iperbarica.

Le parti interessate, singoli individui o organizzazioni che siano, sono coinvolte in uno o più incarichi, e questa partecipazione avviene a titolo del tutto volontario.

 

CHYMAERA ha un comitato direttivo generale e due aree d’azione: la prima raccoglie quanti siano interessati allo sviluppo di un Registry* in Medicina Subacquea e Iperbarica [DHM (Diving & Hyperbaric Medicine) degli Autori Anglosassoni], la seconda raccoglie invece quanti fossero più interessati a sviluppare proposte di ricerca multicentriche di alta qualità.

Proposta per la prima volta nel marzo del 2017, come DAHMNet, dal Prof. Michael H Bennett [Australia] (il primo a sinistra, qui sopra), è stata subito abbracciata dall’astronauta e Prof. Jay C. Buckey [USA], e dal Prof./A David Cooper, Tasmanian School of Medicine/RHH [Australia / NZ], cioè dagli sviluppatori di due tra i più importanti progetti dedicati a Registries in DHM. L’organizzazione è diventata poi rapidamente piuttosto complessa, si è consolidata nell’idea di CHYMAERA e si è data un primo manuale (giunto ora alla sua versione 1.6), un manuale progettato per definire chiaramente la struttura di CHYMAERA e specificare le responsabilità di chi è coinvolto nel suo funzionamento.

Il logo, ovviamente, non poteva che rifarsi alla statua bronzea dissepolta in Toscana sul finire del 1553: la Chimera di Arezzo.

Gli intenti di CHYMAERA, ed il logo stesso, han ben presto raccolto i complimenti della Australian Clinical Trials Alliance (ACTA) che ne approva l’inclusione tra i membri associati alla sua alleanza, la cui mission è scandita dal motto:”Better Health Through Best Evidence” (una salute migliore applicando le migliori prove di evidenza).

 

Dott. Vincenzo Zanon

 

 

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* Registry (definizione): https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK208643/#:~:text=Summary,or%20policy%20purpose(s).

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