“Giornate di Aggiornamento su argomenti di: Wilderness and Expedition Medicine” V^ edizione, 5-7 Novembre 2021

La Medicina del viaggiatore è la branca della medicina che, nata ormai quasi 30 anni fa, ha come campo precipuo di interesse la prevenzione, la diagnosi e la cura di tutte le condizioni morbose che possono essere messe in relazione con i viaggi. Un settore assai particolare di questa specialità è rappresentato dalla cosiddetta “Expedition Medicine” o “Wilderness Medicine”, termini con cui si indicano le competenze sanitarie necessarie, ancora una volta, alla prevenzione, diagnosi e cura delle affezioni legate però, in questo caso, a viaggi in aree più impegnative, in ragione o dell’ambiente naturale in cui essi si svolgono (es. esposizione a temperature estreme, alta quota, giungla tropicale, mare aperto) o della distanza dall’ospedale più vicino. Viaggiatori in partenza per luoghi remoti, benché non rappresentino di certo la percentuale più elevata di quelli che si presentano ai dedicati ambulatori territoriali di vaccinazione e profilassi, sono tuttavia sempre più numerosi e pongono alcune sfide particolari al personale sanitario che in tali ambulatori svolge il proprio servizio. Sulla scia del successo delle precedenti edizioni (2017-2020) organizzate sempre dal Dott. Andrea Rossanese, si è pensato di coinvolgere in questa 5^ edizione patrocinata dalla Società Italiana di Medicina dei Viaggi e delle Migrazioni (SIMVIM) la Società Italiana di Medicina di Montagna (SIMeM) e la Società Italiana di Medicina Subacquea ed Iperbarica (SIMSI) per offrire ai partecipanti un aggiornamento su argomenti inerenti l’alta quota, il mare e le sue profondità e l’interazione uomo-ambiente anche alla luce dell’esperienza della pandemia da COVID-19.

Durante le giornate congressuali le società scientifiche, accomunate dall’interesse verso i luoghi straordinari e al di fuori della comune pratica e ricerca medica, hanno avuto modo di confrontarsi e di condividere conoscenze sulle proprie rispettive aree di specializzazione. Oltre alle sessioni introduttive che hanno visto eccellenti ospiti quali James Moore e Giancelso Agazzi ripercorrere la storia ed il razionale di portare la medicina nei luoghi estremi, si sono tenute in ordine delle sessioni curate da SIMSI riguardanti l’ambiente subacqueo e marino, SIMeM con una panoramica delle patologie d’alta quota e per chiudere SIMVIM con un aggiornamento sulle principali patologie del viaggiatore da non trascurare nonostante la pandemia in corso. WhatsApp Image 2021-11-09 at 13.21.24 (1)

Al termine del congresso il piacevole clima di curiosità scientifica ha portato a siglare un reciproco accordo di collaborazione al fine di aumentare l’interdisciplinarietà e di fare tesoro dell’esperienza di colleghi che potrebbero vedere con occhi nuovi i problemi legati ad ambienti diversi. I tre presidenti: Alberto Tomasi (SIMVIM), Lorenza Pratali (SIMeM) e Gerardo Bosco (SIMSI) hanno promosso con tale accordo un’innovazione nei loro campi di interesse che prospetta un roseo futuro, alla luce anche del successo di questo congresso, la cui affluenza e partecipazione riflettono un entusiasmo tutto nuovo.

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