Funzione GPS per il computer subacqueo iX3M 2 di Dive System Ratio-Computers

Funzione GPS per il computer subacqueo iX3M 2 di
Dive System Ratio-Computers

Un'utile upgrade che va in parte a sostituire le funzioni di un ricevitore satellitare nautico o portatile di superficie


di Umberto Natoli

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La Dive System Ratio-Computers ha aggiunto un utile e interessante upgrade hardware e software al computer subacqueo iX3M 2, il più performante e aggiornato modello della sua linea. Si tratta della funzione GPS che può essere usata oltre che in maniera tradizionale in un'uscita a mare per memorizzare un punto con le coordinate geografiche o per raggiungerne uno già memorizzato, così come si fa con uno strumento fisso su un'imbarcazione oppure con un portatile per uso nautico e terrestre, ma anche e soprattutto per poterlo utilizzare stando direttamente in acqua in superficie. Già la possibilità di disporre di una funzione satellitare sul proprio computer subacqueo senza doversi portare dietro in un'uscita per un'immersione uno strumento per uso terrestre, è un vantaggio apprezzabile.

S’intende che questa applicazione, che oltretutto è alla sua prima versione, dispone al momento solo delle funzioni di base di un GPS, ma che in pratica sono tra quelle più usate in assoluto da chi va per mare, e le possiamo così riassumere: indicazione continua sul display delle coordinate in cui ci si trova, possibilità di memorizzazione fino a un massimo di 20 punti geografici a discrezione dell’utente, e possibilità di assegnargli un nome tra i 15 preselezionati e ognuno con numerazione progressiva, possibilità di raggiungere uno dei 20 punti memorizzati con indicazione continua della distanza di avvicinamento, possibilità di regolare la velocità di campionamento del segnale, possibilità di scegliere fino a 4 combinazioni di sistemi satellitari, e possibilità di scegliere tra due formati di coordinate; inoltre si possono verificare in continuo l’intensità del segnale e l’altitudine esatta. Non è poco, considerando che questa applicazione GPS va ad aggiungersi ad un computer subacqueo, che è destinato a tutt’altro uso, e ovviamente non va a sostituire in tutto uno strumento di superficie. Invece si rivela preziosissimo, se non addirittura insostituibile, in alcune situazioni.

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Foto di Alessandro Grasso

Il computer iX3M 2 di Dive System Ratio Computers è uno dei modelli più apprezzati ed utilizzati dai subacquei tecnici sia in circuito aperto sia in circuito chiuso, ora disponibile anche con la funzione GPS.

Facciamo un esempio pratico. Quando un subacqueo vuole assolutamente memorizzare con estrema precisione un particolare punto di un fondale, poniamo il caso si trattasse di un importante e fortuito ritrovamento archeologico o bellico, o una tana piena di pesce, o una rara situazione biologica in un’area molto circoscritta, e se ovviamente le condizioni dell’immersione glielo consentono, può lanciare un pedagno verso la superficie, lasciando sul fondo nel punto esatto del ritrovamento il reel a cui è collegato. Poi può risalire lungo la sagola riemergendo proprio accanto al galleggiante. A quel punto nel comando SET 2 dell'iX3M 2 deve ridurre l'impostazione dell'intervallo di superficie da 10 minuti, che è quella di default, a 1 minuto. Questo per consentire rapidamente al computer di stabilire la fine dell'immersione, appunto dopo un solo minuto, in modo da poter attivare la funzione GPS, e così poter segnare il punto. Questo è solo un esempio, ma si può ben immaginare in quante altre situazioni può tornare utile disporre di questo upgrade dell'iX3M 2.

Il computer può essere acquistato sia dotato di GPS sia senza, e per chi già ne possiede uno, è possibile l'inserimento della funzione inviandolo alla Dive System.

Vediamo ora più in dettaglio alcune funzionalità.

Per prima cosa si può scegliere tra una delle quattro combinazioni disponibili di satelliti, che sono: GPS+GLON (Sistema GPS + Sistema GLONASS), GPS+GLON+GAL (Sistema GPS + Sistema GLONASS + Sistema Galileo), GPS+BDU (Sistema GPS + Sistema BeiDou), GPS+BDU+GAL (Sistema GPS + Sistema BeiDou + Sistema Galileo). In pratica le quattro combinazioni dei sistemi: americano GPS (Global Positioning System), russo GLONASS (Global Navigation Satellite System), cinese BDU (BeiDou) ed europeo Galileo, coprono tutto il mondo, anche se si possono verificare carenze di ricezione in alcuni luoghi remoti, ma questo problema riguarda ovviamente qualsiasi strumento GPS, anche i più sofisticati. Per quanto riguarda il mare Mediterraneo il più affidabile rimane in assoluto il Sistema Galileo, quindi si può impostare indifferentemente una delle due combinazioni dove è presente nell’iX3M 2.

Per prima cosa si può scegliere tra una delle quattro combinazioni disponibili di satelliti, che sono: GPS+GLON (Sistema GPS + Sistema GLONASS), GPS+GLON+GAL (Sistema GPS + Sistema GLONASS + Sistema Galileo), GPS+BDU (Sistema GPS + Sistema BeiDou), GPS+BDU+GAL (Sistema GPS + Sistema BeiDou + Sistema Galileo). In pratica le quattro combinazioni dei sistemi: americano GPS (Global Positioning System), russo GLONASS (Global Navigation Satellite System), cinese BDU (BeiDou) ed europeo Galileo, coprono tutto il mondo, anche se si possono verificare carenze di ricezione in alcuni luoghi remoti, ma questo problema riguarda ovviamente qualsiasi strumento GPS, anche i più sofisticati. Per quanto riguarda il mare Mediterraneo il più affidabile rimane in assoluto il Sistema Galileo, quindi si può impostare indifferentemente una delle due combinazioni dove è presente nell’iX3M 2.

I punti memorizzati, fino a un massimo di 20, vengono numerati automaticamente in progressione, e successivamente gli si può attribuire una delle seguenti 15 classificazioni: HOME, POINT, BOAT, REEF, WRECK, CAVE, LAND, RIVER, ARCHEO, LAKE, COAST, MINE, DANGER, WARNING, SAFE. All’interno di ognuna di queste classificazioni, se si aggiungono più punti, questi vengono a loro volta numerati progressivamente, ad esempio: se si inserisce un punto su ARCHEO, questo risulterà ARCHEO 1 e se poi se ne aggiunge un altro, questo sarà nominato ARCHEO 2, e così via. Una volta completati i 20 punti, e se ne vuole aggiungere uno, questo verrà sovrascritto nello slot 1, cancellando il precedente. I waipoints memorizzati possono essere cancellati.

Il progettista ha voluto aggiungere anche 50 punti in memoria, solo come un cadeau, perché non possono essere richiamati per la navigazione; questi indicano le località e i punti d’immersione più conosciuti in Italia e più frequentati dai subacquei, come ad esempio il relitto dell’Haven, o la città di Genova, o il promontorio di Portofino. In pratica se ci si avvicina a uno di questi punti, l’iX3M2 lo segnale sul display. Ovviamente non hanno nessuna utilità pratica, e vanno intesi solo come una carineria verso gli utenti, quindi un omaggio a siti di immersione in qualche modo evocativi e suggestivi, il cui nome viene comunque memorizzato all’interno del logbook, dove lo potrà ritrovare l'utente.

Il formato delle coordinate può essere impostato in gradi decimali o in gradi, minuti e secondi, che è quello più diffuso e utilizzato nella nautica.

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La schermata dell'iX3M 2 pronto per l'immersione (ready to dive), con la funzione GPS attivata, e integrata con i relativi dati. Nella prima riga, in alto a sinistra, in colore verde, è riportata l'intensità di ricezione del segnale sia in dato percentuale sia in scala graduata a tacche; nella seconda riga al centro, in bianco, il dato sull'altitudine e sulla stessa riga, a destra, il nome del waypoint in giallo; nella terza riga sono riportate a grandi lettere, in bianco, le coordinate del punto in cui ci si trova; queste vengono campionate in intervalli che possono essere regolati da 5 a 80 secondi con multipli di 5, a seconda del SAMPLING TIME impostato dall'utente.

Il sampling time o tempo di campionamento indica ogni quanti secondi lo strumento campiona la posizione, ed è impostabile da 5 a 80 secondi, con multipli di 5. Comunque con la precisione raggiunta dagli attuali sistemi satellitari, non occorre un tempo eccessivamente rapido, che oltretutto aumenta il consumo della batteria, quindi un valore di 10 può essere considerato il giusto compromesso.

Vediamo ora in pratica come funziona per memorizzare un nuovo punto o per raggiungere un punto memorizzato. Prima di tutto la funzione GPS deve essere impostata su ON.

Per memorizzare un punto, ci si deve accertare che l’intensità del segnale sia buona, verificando l’indicatore graduato in alto a sinistra nella schermata. Una volta arrivati sulla posizione che si desidera registrare, fermarsi su questa e premere il tasto B per almeno 7 secondi. Il computer chiederà di salvare il punto memorizzato nel primo slot libero tra quelli preimpostati. A questo punto seguendo le chiarissime indicazioni sopra i quattro pulsanti, si può scegliere se annullare il punto, se confermarlo con il nome attualmente selezionato, o cambiarlo scegliendo tra uno dei 15 nomi preimpostati.

Se invece si vuole raggiungere un punto tra uno dei 20 memorizzati, si può accedere all’elenco dei WAYPOINTS in due modi, sia dal MENU sia premendo il tasto B dalla schermata BUSSOLA. Una volta scelto il punto scorrendo con i tasti C e D, va selezionato premendo il tasto B, e apparirà evidenziato con un marcatore verde. Ora va premuto il tasto C per il passaggio alla funzione BUSSOLA, che consentirà la navigazione satellitare. Nella schermata apparirà chiaramente la direzione da seguire indicata da una freccia di colore giallo, poi sulla sinistra e in continuo si possono leggere le coordinate, di colore verde, dove ci si trova in quel momento, che variano man mano che ci si avvicina al punto di destinazione, le cui coordinate, di colore giallo, sono riportate sulla destra dello schermo; al centro in basso viene indicata in continuo la distanza dal punto di arrivo.

Con la funzione GPS accesa, il computer registra il punto d’inizio immersione e lo riporta nella memoria del LOGBOOK.

In occasione della realizzazione dell’upgrade GPS, il progettista ha anche aggiunto al computer altre due schermate, non relative a questa funzione, una con possibilità di intervenire sui parametri e un’altra di sola consultazione. La prima riguarda il log rate, ossia la frequenza di registrazione in secondi nel logbook, dei dati di pressione, di profondità e di temperatura, per ogni immersione. Si può scegliere tra gli intervalli di tempo di 1, 2, 5 o 10 secondi. Ovviamente più è frequente la registrazione, come ogni 1 o 2 secondi, più la rilevazione dei dati sarà precisa, ma sarà maggiore anche l’occupazione della memoria del computer e un poco anche il consumo della batteria. Questa funzione è stata introdotta per una specifica richiesta di un istituto universitario per una ricerca scientifica, ma nell’uso pratico del computer non ha molto rilevanza e si consiglia di mantenere il rate impostato su 10 secondi, più che sufficienti a raccontare la storia della nostra immersione. Si accede a questa funzione da SISTEMA (tasto B), poi IMPOSTAZIONI GENERALI e poi LOG RATE.

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La schermata come appare dopo aver memorizzato un punto, avendo premuto per almeno 7 secondi il tasto B. Il computer chiede se lo può salvare nello slot 2, e la conferma può essere data premendo nuovamente il tasto B (Yes). Altrimenti se si vuole cambiare il nome scegliendone uno tra i 15 preimpostati, si preme il tasto D (Change) e si accede all'elenco, dove poi è possibile effettuare la selezione.

L’altra schermata, di sola consultazione, riporta i dati statistici cumulativi di tutta la storia del computer. In pratica indica il numero totale delle immersioni effettuate sia in GAUGE sia in circuito aperto (CA) e sia in circuito chiuso (CCR), e per ognuna delle tre tipologie indica la profondità massima raggiunta in assoluto, la somma dei tempi totali di tutte le immersioni, la somma dei tempi totali di tutte le decompressioni, il CNS MAX, e la temperatura minima e massima toccata in tutte le immersioni. Si accede a questa schermata dopo essere entrati nel LOGBOOK e premendo successivamente il tasto D.

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Per raggiungere un punto memorizzato, bisogna accedere alla schermata WAYPOINT dal MENU oppure premendo il tasto B nella schermata BUSSOLA. Si scorre poi tra i punti con i tasti C e D, e una volta scelto il punto, si seleziona con il tasto B. Il marcatore verde indica il punto selezionato. Da questa schermata, con il punto selezionato, premendo poi il tasto C, si passa alla schermata BUSSOLA, che consente la navigazione satellitare.

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La schermata BUSSOLA come appare spostandosi verso il punto selezionato. In alto a sinistra, in verde, sono riportate le coordinate del punto in cui ci si trova, che variano in continuo man mano che ci si sposta. In alto a destra sono riportare, in giallo, le coordinate del punto di destinazione. Al centro, in giallo, e ben dimensionata, è presente la freccia che indica in continuo la direzione da seguire, e sono riportati in bianco i dati bussola. Nell'ultima riga in basso, è riportata in colore bianco la distanza in metri dal punto di arrivo, aggiornata in continuo.

In conclusione con questa nuova funzione GPS l’iX3M 2 fa un ulteriore balzo in avanti tra i più performanti computer tecnici per l’immersione subacquea, confermando e consolidando il grande apprezzamento ottenuto da questo modello di recente uscita, che oltretutto offre una notevole semplicità e intuitività d’uso, oltre a un’ottima visibilità in immersione, tra le migliori, se non la migliore in assoluto in questa fascia di prodotti.

Auspichiamo, ma sicuramente sarà così, che a questa prima versione della funzione GPS seguirà nel tempo un aggiornamento del software che consentirà un ampliamento delle prestazioni che lo renderanno molto più vicino a sostituire del tutto uno strumento nautico o portatile.

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