L’uso della Ossigeno Terapia Iperbarica (OTI) nel trattamento dei pazienti affetti da piede diabetico è un argomento da sempre fonte di dibattito scientifico.
Una recente revisione sistematica e metanalisi di Rakesh Sharma (BScN; MScN, Ph.D. dell’ All India Institute of Medical Sciences, Rishikesh · College of Nursing) e Colleghi (1) analizza l’uso di OTI come coadiuvante nei percorsi terapeutici di questa temibile complicanza.
Il piede diabetico è definito come la presenza di ulcere agli arti inferiori associate a neuropatia periferica e/o a deficit vascolari arteriosi; ad aggravare questo quadro clinico possono sovrapporsi dei processi infettivi, con possibile evoluzione verso necessità progressivamente demolitive. Tali interventi d’amputazione sono spesso viziati da un aumento della mortalità delle persone affette.
L’incidenza del piede diabetico impatta circa il 2% dei pazienti affetti da diabete (secondo le stime sono oltre 9 milioni di persone nel mondo che ne sono colpite); è elevato il rischio relativo a sviluppare una tale complicanza (con punte sino al 60% dei pazienti affetti) specie in quei soggetti che avevano già manifestato una lesione analoga nei 3 anni precedenti, seppur poi risoltasi.
In questo gruppo di pazienti, circa la metà (4.5 milioni di persone) andrà incontro nel corso della propria vita ad interventi di amputazione e, di questi, il 28-51% avrà una probabilità più alta di subire una seconda amputazione e vedere ridotta l’aspettativa di vita nei successivi 5 anni.
In considerazioni della rilevanza socio-sanitaria e dell’impatto sulla qualità della vita delle persone affette la ricerca scientifica è sempre alla ricerca del miglior approccio multidisciplinare nella gestione di questa patologia.
Questa revisione sistematica e metanalisi include 12 trial clinici randomizzati e 2 trial clinici controllati per un totale di 768 pazienti di cui 384 che sono stati trattati con OTI e gli altri 384 come gruppo di controllo.
Riassumendone i risultati: gli Autori concludono che l’uso di OTI associata alle terapie standard migliora i tassi di completa guarigione delle lesioni e riduce i tassi di amputazioni maggiori nei pazienti affetti da piede diabetico.
Nelle loro analisi statistiche gli Autori hanno preso in considerazione in particolar modo:
Dott. Luigi Santarella
Per un maggiore approfondimento sul tema si rilancia al link sottoriportato.
Note bibliografiche ————————————————————————————————————————————————————————–