Durante la tre giorni di Eudi Show dal 3 al 5 marzo 2017, nel nostri stand Floriana Sacco (INAIL DC Ricerca DiMEILA – Monte Porzio Catone – Roma)e il Dott. Corrado Costanzo (Centro Iperbarico Romano) hanno somministrato un questionario sulle abitudini alimentari nell’attività subacquea.
“Una buona alimentazione è importante per mantenere sano il nostro organismo e farlo funzionare al meglio fornendo la giusta energia.”
Qual è quindi la corretta alimentazione nell’attività subacquea? Chi fa attività subacquea che tipo di alimentazione ha e quale invece dovrebbe avere? I ricercatori stanno cercando di indagare questi aspetti per capire in che modo l’alimentazione possa influenzare le prestazioni di un subacqueo e se, in qualche modo, sia correlata ad alcune patologie legate a questo genere di attività.
Il nostro corpo è come una bilancia, le calorie assunte con il cibo in grado di fornire energia dovrebbero essere pari a quelle spese, secondo il processo dell’Omoeostasi (raggiungimento dell’equilibrio metabolico).
Nel questionario sono state proposte alcune domande per analizzare i due “piatti della bilancia”.
Ecco i principali risultati ottenuti dalle risposte.
Hanno partecipato all’indagine 62 soggetti suddivisi in:
Per la parte alimentare è stato utilizzato il questionario PANAGIOTAKOS, attraverso cui si chiede di indicare il consumo settimanale di alcuni alimenti, olio di oliva, alcolici e la quantità giornaliera di acqua assunta.
Per la parte di attività fisica è stato proposto il box di domande IPAQ (International Physical Activity Questionnaire – Valutazione dell’attività fisica quotidiana).
Attività fisica vigorosa:
“Le attività fisiche vigorose sono quelle che richiedono uno sforzo fisico duro e che fanno respirare con un ritmo molto più frequente rispetto al normale (sollevare oggetti pesanti, zappare, fare aerobica, o pedalare in bicicletta ad una certa velocità, ecc.).
La maggior parte degli intervistati fa attività di questo genere da due a quattro volte a settimana per circa un’ora/un’ora e mezza.
Attività fisica moderata:
“Le attività fisiche moderate sono quelle che richiedono uno sforzo fisico leggero come portare pesi leggeri, andare in bicicletta ad un ritmo regolare oppure giocare il doppio a tennis? Non include il camminare”.
La maggior parte degli intervistati fa attività di questo genere più di una o da due a quattro volte a settimana per circa mezz’ora.
Camminare:
La maggior parte degli intervistati cammina tutti i giorni a passo sostenuto per circa mezz’ora.
Stare seduti:
La maggior parte degli intervistati sta seduta tutti i giorni per più di cinque ore.
Potete scaricare direttamente da qui i risultati completi del questionario.