L’ESA (Agenzia Spaziale Europea) è alla ricerca di un medico per condurre un’interessante ricerca sulle capacità di adattamento fisiologiche e psicologiche dell’uomo negli ambienti straordinari.
La Partenza è prevista in novembre 2018 e il rientro a Gennaio 2020. Destinazione: Antartide, più precisamente la base “Concordia” che comprendente i laboratori di ricerca delle stazioni IPEV del French Polar Institute e del Italiano PNRA (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide). Meta davvero particolare, remota, isolatissima e ostile (altitudine della base circa 4000 mt: condizione che genera un ambiente costantemente ipobarico e ipossico, con una temperatura esterna media di circa -50° C e picchi freddi sino a -80°C, infine ad una latitudine che prevede più di 4 mesi di buio continuo).
Condizioni però uniche e perfette per l’ambizioso obiettivo del programma di ricerca: ottenere dati e informazioni preziosissime e necessarie per preparare al meglio l’invio e la permanenza (ormai prossimi!) degli astronauti su Marte e nuovamente sulla Luna.
In particolare le ricerche per questa missione saranno focalizzate su:
La Deadline per l’invio del CV e della candidatura è fissata per il 4 febbraio.
Il medico subacqueo e iperbarico ha un background e una preparazione che potenzialmente lo rendono il candidato ideale per questa particolare attività di ricerca: in primis per i temi trattati (ipossia cronica e effetti dell’ipobarismo), e non in ultimo, perché conosce già bene gli ambienti confinati e le problematiche connesse, in quanto è la figura sanitaria che spesso segue ad esempio le attività degli OTS (Operatori Tecnici Subacquei) durante la loro permanenza in “saturazione” e gli effetti che gli ambienti straordinari hanno sulle capacità dell’uomo.
Occasione davvero unica per gli appassionati di ricerca!
PS: Abbigliamento tecnico necessario è contrattualmente messo a disposizione dall’ESA!