Propongo alla vostra lettura due recenti articoli che spaziano tra gli opposti estremi dell’ossigeno:
Spunti in evidenza e in breve:
È da ricordare che la cosiddetta ‘malattia mitocondriale’, gruppo molto eterogeneo di patologie ereditarie, è causata da alterazioni nel funzionamento dei mitocondri, e con dei disturbi quindi dovuti alla disfunzione della catena respiratoria. Questa disfunzione è però anche la stessa che sottende molte altre patologie, che vanno dalla patologia cardiovascolare alle malattie neurodegenerative (incluse Alzheimer e Parkinson), dai disordini metabolici al cancro, o al normale invecchiamento.
È evidente l’estrema importanza che potrebbe avere un rimedio, se esistesse, a questa disfunzione.
Quale allora la risposta terapeutica possibile: l’ipossia? L’iperossia? Nessuna delle precedenti?
Risposte in questo senso paiono essere ancora molto premature, ma si può quantomeno concludere invitando a non prendere mai per ora applicabili all’uomo – automaticamente e ‘tout court’, ovvero senza tanti preamboli – quelli che sono invece dei risultati che provengono da studi animali.